L'oggetto dello studio proposto sono i conflitti sociali, che al giorno d'oggi cercano una soluzione rapida, efficace e sicura. A tal fine, sono emerse alternative alla ricerca della magistratura, tra cui la mediazione. In considerazione del numero infinito di cause intentate alla magistratura, che rende sempre più dispendioso il servizio giudiziario desiderato, le alternative al controllo giudiziario della risoluzione dei conflitti sono praticabili e giuridicamente possibili per porre fine a situazioni in cui la partecipazione attiva del tribunale non è obbligatoria. A fronte di questa necessità, lo Stato, non più in veste di giudice statale, ma attraverso meccanismi alternativi, ma sempre gestiti dallo Stato, cercherà, attraverso numerose istituzioni come l'OMC, la CADE e anche le Commissioni di conciliazione pre-processuale, di trovare soluzioni ai conflitti che sorgono.