La cromoblastomicosi è un'infezione fungina a lenta progressione, granulomatosa e suppurativa, causata dall'inoculazione traumatica di funghi melanizzati nei tessuti sottocutanei e transcutanei, con conseguente morbilità e inattività lavorativa. Gli agenti più isolati clinicamente sono le specie F. pedrosoi, C. carrioni, seguite da P. verrucosa, E. dermatitidis e R. aquaspersa. Ha una distribuzione mondiale e una prevalenza nelle regioni sottosviluppate del mondo, dove la segnalazione obbligatoria dei casi è inesistente. In Brasile è prevalente nella regione amazzonica, dove il Pará è il primo paese per casi di malattia. Nel laboratorio di analisi cliniche dell'ospedale di riferimento per la micologia clinica Hospital Universitário Lauro Wanderley (HULW/EBSERH), Paraíba, Brasile, sono state riscontrate diverse diagnosi della malattia e finora è stato riportato un caso scientificamente descritto. Lo scopo di questo studio è stato quello di rivedere la letteratura sull'argomento, con particolare attenzione all'aggiornamento dei dati sugli aspetti clinici, tassonomici, di laboratorio, epidemiologici e terapeutici dei casi di cromoblastomicosi in Brasile e nel mondo.