È stato condotto uno studio su 137 studenti di medicina del primo anno a Villa Clara, con l'obiettivo di valutare la relazione tra il cronotipo, il modello temporale del ciclo sonno-veglia e i livelli di attività fisica motoria tra di loro. Il cronotipo intermedio è risultato predominante. È stato inoltre rilevato che il fenotipo comportamentale è influenzato dagli obblighi sociali e dal genere. Non è stata riscontrata alcuna somiglianza temporale tra l'actigrafia e il Munich Chronotype Questionnaire, ma è stata dimostrata l'equivalenza tra la stima del cronotipo e quella del Matutinity and Vespertinity Questionnaire. Il controllo endogeno del ritmo circadiano non influenza i livelli di attività fisica mostrati.