Basato sulla mia tesi di laurea magistrale, questo libro discute la relazione tra diversi saperi nel curriculum scolastico, analizzando una scuola municipale di Rio de Janeiro, dove si tenevano laboratori di Capoeira nell'ambito del Programma Mais Educação. Ho cercato di indicare possibili letture che tengano conto delle esigenze contemporanee di identità e differenza, nonché dei contributi della teorizzazione del discorso sociale, degli studi culturali e postcoloniali e degli studi storiografici, antropologici e pedagogici sulla Capoeira. Il testo rivela che il discorso egemonico, moderno/coloniale - che distingue il "sapere nero" e la "cultura nera" nel curriculum - non si è dimostrato assoluto o privo di tensioni. Sottolineo il protagonismo e il ruolo educativo antirazzista svolto dagli insegnanti e dai maestri delle tradizioni culturali nere. Nella scuola analizzata, due capoeiristi angoleiros neri, Mestre Cláudio e Treinel Ludmila, sfidano il razzismo così presente nell'educazione e nella società brasiliana e forniscono, ai diversi soggetti della scuola, opportunità di pensare la "cultura nera" e il "sapere" sotto nuove lenti.