Essere cristiani significa essere in viaggio, essere in movimento. Ma troppo spesso la nostra vita diventa statica, abbiamo paura dei passi successivi. La Bibbia inizia con la descrizione di un paradiso, ma è perduto e non c'è modo di tornare indietro. Alla fine della Bibbia, però, appare un secondo paradiso, la Gerusalemme celeste, ed è lì che ci porta il nostro viaggio. - Con molta psicologia, questo libro cerca di incoraggiare i cristiani ad osare di vivere una vita che guarda avanti, ad orientarsi verso la Gerusalemme celeste e non verso il primo paradiso perduto. Questo libro è stato tradotto con Intelligenza Artificiale.