51,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

Alla luce degli attuali sconvolgimenti sociali legati, tra l'altro, alla democratizzazione del mondo sindacale, alle innovazioni delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al liberismo economico, allo squilibrio del rapporto tra personale giudiziario e contendenti e alla mancata operatività della coesistenza tra diritto scritto e diritto consuetudinario, da alcuni anni si osserva uno spostamento dal campo delle istituzioni giudiziarie moderne a quello delle istituzioni consuetudinarie locali. Questo dualismo funzionale delle istituzioni giuridiche, anziché essere un…mehr

Produktbeschreibung
Alla luce degli attuali sconvolgimenti sociali legati, tra l'altro, alla democratizzazione del mondo sindacale, alle innovazioni delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al liberismo economico, allo squilibrio del rapporto tra personale giudiziario e contendenti e alla mancata operatività della coesistenza tra diritto scritto e diritto consuetudinario, da alcuni anni si osserva uno spostamento dal campo delle istituzioni giudiziarie moderne a quello delle istituzioni consuetudinarie locali. Questo dualismo funzionale delle istituzioni giuridiche, anziché essere un ostacolo all'amministrazione della giustizia, si è rivelato un vantaggio nella risoluzione di un certo numero di conflitti nelle nostre società. L'efficacia di questi cambiamenti ed eccessi è ormai fuori discussione. L'Associazione Internazionale di Scienze Giuridiche ha tenuto una conferenza a Pau nel luglio 1981 sul tema "Risoluzione delle controversie al di fuori dei tribunali".
Autorenporträt
Augustin MILAMBO BAIKA MUNGANGA,Sacerdote dal 1988, ha ricoperto gli incarichi pastorali di Cancelliere del Vescovo, Rettore del Seminario minore, Direttore del Centro pastorale, Parroco e Prefetto. Ha svolto gli studi di dottorato in legge presso l'Università di Kisangani e la carriera scientifica presso l'Università di Kindu, dove attualmente è professore e dottore.