Dare potere alle donne e sfruttare il dividendo demografico - Dramani, Latif;Zoungrana, Cécile;Jalal, Hind
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In questo libro studiamo la variabile di genere nella dipendenza economica attraverso le disparità nei profili di consumo, reddito da lavoro e deficit del ciclo di vita, da un lato, e attraverso indici di sostegno economico disaggregati, dall'altro. Questo ci ha permesso, in primo luogo, di studiare nello specifico il livello di indipendenza economica delle donne dell'Africa subsahariana da una prospettiva di empowerment e, in secondo luogo, di stimare il contributo potenziale ed effettivo di queste donne al dividendo demografico dei rispettivi Paesi. Sono stati studiati dodici Paesi…mehr

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Produktbeschreibung
In questo libro studiamo la variabile di genere nella dipendenza economica attraverso le disparità nei profili di consumo, reddito da lavoro e deficit del ciclo di vita, da un lato, e attraverso indici di sostegno economico disaggregati, dall'altro. Questo ci ha permesso, in primo luogo, di studiare nello specifico il livello di indipendenza economica delle donne dell'Africa subsahariana da una prospettiva di empowerment e, in secondo luogo, di stimare il contributo potenziale ed effettivo di queste donne al dividendo demografico dei rispettivi Paesi. Sono stati studiati dodici Paesi dell'Africa sub-sahariana e l'analisi ha rivelato importanti differenze tra uomini e donne, con divari maggiori o minori a svantaggio delle donne, a seconda del Paese. Le differenze tra i Paesi in termini di dipendenza economica di donne e uomini a diverse età sono in gran parte determinate dall'età in cui gli individui entrano ed escono dal mercato del lavoro e quindi, successivamente, dalla durata degli stati di surplus e deficit del ciclo di vita.
Autorenporträt
Latif Dramani, der an der Universität Dakar in Senegal in Wirtschaftswissenschaften promoviert hat und sich auf Generationenökonomie und Entwicklungsfragen spezialisiert hat, ist Professor für Wirtschaftswissenschaften an der Universität Thiès und Koordinator des Centre de Recherche en Economie de Thiès (CREFAT). Er ist außerdem Vertreter des NTA-Netzwerks für Afrika.