Il presente documento si inquadra nell'evoluzione storica della cosiddetta teoria della separazione dei poteri dello Stato, come espressione degli Stati democratici moderni. Così, mentre all'inizio c'erano re o imperatori, oggi ci sono tre grandi poteri dello Stato: l'esecutivo, il legislativo e il giudiziario. Con questa evoluzione storica, nel tempo è nata anche una tensione intrinseca e palpabile tra questi tre poteri dello Stato, poiché i poteri e le attribuzioni che i re o gli imperatori avevano solo ed esclusivamente in uno di questi tre poteri hanno dovuto essere incanalati, adattando anche i loro limiti e il loro controllo su di essi.Il decreto di emergenza economica, ossia l'attribuzione speciale al Presidente della Repubblica di disporre di un 2% costituzionale, calcolato sull'ammontare delle spese autorizzate dalla Legge di Bilancio per casi eccezionali, dando così corso a pagamenti/spese non espressamente autorizzati da tale legge, sarà utilizzato come quadro di analisi rispetto ai poteri privati del Potere Esecutivo e Giudiziario, al controllo e ai limiti degli stessi.