La maggior parte delle ostruzioni nelle fognature è causata da grassi, oli e unto (FOG) generati in quantità elevate dalle strutture alimentari. La rimozione del FOG dalle acque reflue è quindi di fondamentale importanza per garantire uno smaltimento efficiente ed economico delle acque reflue, evitando intasamenti delle fognature e problemi agli impianti di trattamento delle acque reflue comunali. Il modo più sostenibile per trattare il FOG nelle fognature è quello di utilizzare il processo naturale di degradazione microbica. Un prodotto di bioaugmentation composto da ceppi del genere Bacillus è stato valutato per la sua capacità di degradare i grassi in esperimenti su scala di laboratorio. L'aggiunta di un ceppo di Pseudomonas putida CP1 alla popolazione mista ha promosso una rapida e completa degradazione dei grassi. L'elevato accumulo di grassi nelle cellule batteriche ha suggerito il potenziale utilizzo della nuova miscela batterica per produrre composti a valore aggiunto. La nuova miscela di batteri ha mostrato un'efficace cooperazione tra i suoi membri, con un buon potenziale per il trattamento del FOG e una risposta aggregativa auspicabile per la degradazione dei grassi nelle trappole per grassi. Questa ricerca svolge un ruolo importante nella comprensione della degradazione del FOG, ampliando così le nostre conoscenze sulla manutenzione preventiva dei sistemi fognari.