Il mio interesse per il silenzio ha radici profonde: sono sempre stato affascinato dal suo potere curativo e, sorprendentemente, dalla sua assertività. Il silenzio ha un'importanza primordiale. Ne abbiamo bisogno per equilibrare la nostra vita. Ma c'è silenzio in un dipinto, in un'opera teatrale e in una scultura? Questa monografia utilizza le opere di Edvard Munch, Edward Hopper, Samuel Beckett e Duane Hanson per discutere la rilevanza del silenzio nelle loro rispettive opere. Inoltre, immagina il silenzio attivo quando ci rilassiamo contemplando e quando guardiamo dentro di noi per toccare la nostra essenza. Questa monografia vi mostrerà come e poi potrete estendere questa pratica ad altri scrittori, artisti e a voi stessi. Entrate e, contrariamente a quanto si crede, qui non c'è nessun shhhhhh. Iniziate a leggere e scoprirete altre qualità del silenzio.