La distribuzione dei generi letterari da parte dei fondatori del classicismo ha specificato la diversificazione delle configurazioni dell'espressione letteraria. La conseguenza non è univoca, in quanto gli scrittori africani in generale e quelli ivoriani in particolare ne hanno fatto buon uso nelle loro opere. Da questo punto di vista conoscitivo, la loro indagine contribuisce alla conoscenza del nostro patrimonio culturale e letterario autenticando le particolarità della leggenda di Abla Pokou e l'identità sociale del popolo Baule? Così, Bernard Binlin Dadié in Légendes Africaines e Véronique Tadjo in Reine Pokou si affidano rispettivamente alla narrazione, al saggio letterario, al mito e al racconto per materializzare l'estetica e la dinamica della leggenda Baule, che fanno parte della ricchezza del patrimonio culturale e letterario ivoriano.