La mutazione del gene NPM1 (Nucleofosmina) è una delle mutazioni acquisite più frequentemente osservate nella leucemia mieloide acuta (AML). Tra i numerosi tipi di mutanti NPM1, la mutazione di tipo A rappresenta l'80%. Il monitoraggio di questo marcatore è indicato di routine nella gestione della LMA. Attualmente viene monitorato mediante RT-qPCR. I risultati sono espressi come rapporto "mutato/normale" di mutanti NPM1 e richiedono l'uso di un gene di riferimento.La PCR digitale è una tecnologia recente che consente la quantificazione assoluta di un evento genetico raro. I punti di forza della PCR digitale sono numerosi: il gene di riferimento è identico al target di interesse, la sensibilità è praticamente identica a quella della RT-qPCR e non è necessario utilizzare saggi plasmidici. In questo contesto, abbiamo sviluppato un metodo di PCR digitale per il biomarcatore NPM1 di tipo A, determinando i parametri ottimali della tecnica per questo rilevamento. In conclusione, la PCR digitale sembra essere uno strumento importante per il monitoraggio della malattia residua.