I moderni metodi fisico-chimici come i rendimenti elettrolitici, la bontà dell'adattamento e gli spettri di assorbimento della soluzione possono essere usati come metodi espressi per determinare la qualità dei semi. I semi di alta qualità hanno le rese elettrolitiche più basse e di conseguenza la qualità più alta. I semi di bassa qualità, con una germinazione ridotta, hanno una resa elettrolitica molto più alta, un'acidità significativamente inferiore e appaiono picchi di assorbimento spettrofotometrico. Il metodo di invecchiamento accelerato si basa sulla conservazione a breve termine dei semi in condizioni di maggiore umidità e temperatura dell'aria, e permette di simulare una valutazione rapida ed efficace della forza di crescita delle colture in condizioni di laboratorio, integrando i metodi standard di valutazione della qualità dei semi, oltre a rendere possibile la valutazione della capacità di preservare la germinazione dei semi di diverse varietà di mais in condizioni di stoccaggio sfavorevoli.