Lo sport è un fenomeno secolare, ampiamente diffuso e strettamente collegato a tutte le altre dimensioni sociali: c'è qualcosa di misterioso nel modo di raccontarsi dello sport e di raccontare la società attraverso lo sport. Ma, quando è nato lo sport? Chi ha detto che l'importante è partecipare? Cos'è la cultura sportiva? Perché ci sono sport popolari e sport d'élite? Come nasce il giornalismo sportivo? E che succede con l'intelligenza artificiale? Il matrimonio tra sport e mass media è d'interesse? Quanto sono sportivi gli spettatori? Cos'è lo sport? E perché non possiamo farne a meno? A queste e a tante altre domande il libro cerca di dare risposte. Risposte che arrivano dai non moltissimi studiosi che hanno affrontato la questione sportiva come frutto e strumento della modernità; dalle passioni, gioie, sofferenze di tanti personaggi che la storia ha lasciato in panchina; dalle cronache, dalle emozioni, dalle immagini giornalistiche che hanno accompagnato gli alti e bassi delle passioni sportive. Accanto al semplice avvenimento o al grande evento, c'è il fascino di un insieme di fattori misteriosi: dall'incertezza del risultato, al susseguirsi di riti e cerimoniali enfatizzati da una immancabile dimensione spettacolare. Le esperienze che accadono all'uomo nel corso della sua esistenza non hanno alcun senso di per sé: assumono un significato a partire dal momento in cui possono essere raccontate a sé stessi e agli altri. Parliamo di sport, parliamo con lo sport: il binomio sport e comunicazione è tanto imprescindibile quanto complementare nell'affannosa ricerca di modalità, linguaggi, forme e stili espressivi attraverso cui raccontare e rielaborare la rappresentazione del nostro imprevedibile quotidiano.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.