I risultati ottenuti nel nostro studio confermano la presenza della tubercolosi nell'azienda agro-pastorale esaminata. Il nostro studio si è basato sullo screening allergologico mediante semplice intradermoreazione alla tubercolina e sull'esame post mortem delle carcasse e degli organi degli ovini macellati. Il test è stato effettuato su una popolazione di 843 pecore Santa-Inês suddivise in due sezioni di allevamento, una composta esclusivamente da femmine e l'altra da maschi e femmine. La prevalenza complessiva dei test allergici nelle greggi esaminate è stata del 25,7%. Questa prevalenza può variare in base a diversi fattori, tra cui il sesso, l'allevamento e la stagione. La frequenza complessiva degli esami post mortem è stata del 9,1%. La tubercolosi animale non solo rappresenta una minaccia per la salute umana, ma causa anche perdite economiche e ostacola la sicurezza alimentare riducendo la produzione di carne, latte o altri prodotti animali.