Quando vogliamo sapere se abbiamo il diabete, pensiamo che il test della glicemia a digiuno sia la prima cosa da fare; tuttavia, può darsi che, anche se risulta normale, la glicemia postprandiale, due ore dopo aver ingerito un carico di 75 g di carboidrati, sia elevata, e quindi il nostro paziente ha il diabete mellito 2. Dobbiamo ricordare che un paziente ha una glicemia normale quando a digiuno da almeno 8 ore è compresa tra 60 e 100 mg/dl; se è compresa tra 100 e 110 mg/dl diciamo che ha la sindrome metabolica o il pre-diabete e quando è superiore a 110 mg/dl diciamo che ha il diabete mellito 2.Se un paziente ha meno di 110 mg/dl a digiuno; ma con un'insulina molto alta, il che significa che il pancreas sta facendo un grande sforzo per mantenere una glicemia normale, causata dall'insulino-resistenza, lo verifichiamo con una formula per calcolare l'HOMA e se è superiore a 2,5 allora il paziente ha l'insulino-resistenza. Vi è un ritardo nella diagnosi e una scarsa aderenza al trattamento in tutti i suoi requisiti. Ma la situazione socio-economica e culturale della comunità ecuadoriana impedisce un'effettiva adesione al trattamento....