Il libro presenta la teoria della polifonia introdotta da M. Bakhtin, dopo che è stata applicata solo su testi letterari, in particolare quelli di Dostoevskij, O. Ducrot si è avvicinato a questa teoria in modo diverso distinguendo tre concetti chiave: il posto, il presupposto e l'implicito. Chiamata prima "Dialogismo", la plolifonia poteva finalmente essere messa in analisi di qualsiasi tipo di dichiarazioni quotidiane.