Al di là delle sue debolezze istituzionali, la vera forza della Costituzione del '91, più che negli aspetti strettamente giuridici a cui l'ha ridotta il costituzionalismo liberale, risiede nella sua proiezione sociale come aspirazione simbolica di una nazione inclusiva e democratica che una cultura autoritaria e campanilistica si ostina a fronteggiare e che può essere difesa solo da una dimensione post-giuridica che ne salvi e recuperi il significato sociale e vitale-mondano.