Questa ricerca sostiene che il software di sicurezza per autoveicoli dovrebbe essere soggetto alla responsabilità oggettiva del prodotto. La questione più ampia dell'applicabilità della responsabilità per danno da prodotti al software non trova risposta. Supponendo che la responsabilità per danno da prodotti sia applicabile, rimangono complicate questioni relative alla classificazione dei difetti del software ai fini della responsabilità per danno da prodotti. Il presente lavoro illustra in dettaglio queste complicazioni, presenta una soluzione nel contesto automobilistico e sostiene che la responsabilità oggettiva dei prodotti dovrebbe essere applicata ai difetti di sicurezza del software automobilistico. Questo lavoro sviluppa ulteriormente il modello generico di difetto di fabbricazione e suggerisce che il software è distinto dai prodotti fisici perché i difetti del software possono essere riparati a distanza. L'emissione di aggiornamenti software a distanza per i sistemi critici per la sicurezza rientrerà nel processo di richiamo dei veicoli disciplinato dalla National Highway Traffic Safety Administration, pertanto l'autore raccomanda che tali aggiornamenti siano chiamati "richiami virtuali", come suggerito da Hyman e Smith. Il presente documento sostiene che il software di sicurezza per autoveicoli non è diverso da un prodotto tangibile.