La curva H&D, strumento principale per la valutazione delle caratteristiche delle pellicole radiografiche, è definita come la densità ottica in funzione dell'esposizione. Questa densità ottica è tradizionalmente misurata dalla trasmittanza di un fascio di luce attraverso la pellicola ed è importante per comprendere il comportamento della pellicola in sensitometria. Esistono molti modelli matematici e computazionali per caratterizzare il comportamento della curva e le sue proprietà, ma nessuno di essi considera le interferenze causate dalle apparecchiature utilizzate. In un primo approccio, nel tentativo di adattare i modelli teorici, si è riscontrato che per valori elevati di esposizione vi era un'incongruenza rispetto ai dati sperimentali e che i valori previsti dai modelli teorici erano superiori ai valori misurati. Questa incongruenza suggerirebbe una limitazione della densità ottica. Quando si è cercato di misurare la concentrazione di argento in funzione dell'esposizione con un altro metodo, come la fluorescenza a raggi X, si è notato che la concentrazione di argento è ragionevolmente in accordo con i modelli. Ciò ha portato alla conclusione che la limitazione percepita nella densità ottica è principalmente causata dalla misurazione.