Questo libro si propone di riflettere sulla città, sull'urbano e sullo spazio pubblico delineato dalle manifestazioni culturali popolari. Appropriandosi delle strade della città, vengono attribuiti nuovi significati fisici e simbolici. Così, nella stessa città, coesistono tempi e spazi diversi, ricostruiti a partire dalle soggettività dei soggetti, nell'organizzazione collettiva. Tuttavia, questi usi e contro-usi non avvengono ai margini delle relazioni di potere che perpetuano l'organicità della città.