Diritto al nome e alla sepoltura dei bambini nati morti - Leiva, Rocío del Carmen
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L'argomento da indagare è quali possibilità hanno le persone di seppellire i loro figli nati senza vita; cioè, in caso di morte fetale, l'obiettivo è determinare la necessità di sviluppare uno strumento normativo per garantire il diritto dei genitori di seppellire e dare un nome al bambino nato senza vita. L'argomento è molto dibattuto, per questo analizzeremo le diverse posizioni di professionisti nel campo della psicologia e del diritto, e indagheremo sui diritti riconosciuti dalla Costituzione, come: i diritti impliciti (art. 33); l'uguaglianza di fronte alla legge (art. 16); il diritto…mehr

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Produktbeschreibung
L'argomento da indagare è quali possibilità hanno le persone di seppellire i loro figli nati senza vita; cioè, in caso di morte fetale, l'obiettivo è determinare la necessità di sviluppare uno strumento normativo per garantire il diritto dei genitori di seppellire e dare un nome al bambino nato senza vita. L'argomento è molto dibattuto, per questo analizzeremo le diverse posizioni di professionisti nel campo della psicologia e del diritto, e indagheremo sui diritti riconosciuti dalla Costituzione, come: i diritti impliciti (art. 33); l'uguaglianza di fronte alla legge (art. 16); il diritto alla privacy (art. 19); le misure di affirmative action (art. Inoltre, dobbiamo aggiungere che il nostro Codice Civile, riconoscendo una persona fisica solo dal momento della nascita in vita2 (art. 74), vieta la possibilità di dare un nome a un bambino nato morto. In questo modo, questo articolo3 , ritiene che ciò che è realmente accaduto non sia accaduto. Pertanto, se non è una persona fisica, non ha diritti e si qualifica come rifiuto ospedaliero (Legge nazionale n. 24.051).
Autorenporträt
Advogada formada pela Universidade de Belgrano em 2010 com uma pós-graduação em Direito Penal pela Universidade de Buenos Aires (UBA) e actualmente a concluir uma especialização em Direito de Família na Universidade de Buenos Aires.