L'estensione del periodo di validità della protezione brevettuale intellettuale inserita nell'ordinamento giuridico brasiliano è una "salvaguardia" contro l'inefficienza amministrativa nell'esame e nel trattamento dei brevetti dei farmaci di riferimento a fronte dei farmaci generici. Oltre a rafforzare la "giudiziarizzazione" della salute, causando l'inaccessibilità di farmaci - la maggior parte dei quali ad alto costo - che dovrebbero già essere di dominio pubblico, ha causato un notevole impatto finanziario sulle casse pubbliche brasiliane ed è incompatibile con la Costituzione e quindi: con il privilegio temporaneo in essa contenuto, con la funzione sociale della proprietà, con l'efficienza amministrativa, con la certezza del diritto, con lo sviluppo tecnologico ed economico del Paese e soprattutto con la realizzazione del diritto alla salute. Sebbene in Brasile i progressi in questo campo siano ancora difficili, in questo lavoro abbiamo brevemente evidenziato il valore aggiunto delle misure che si stanno già attuando a livello nazionale, così come attraverso la cooperazione internazionale, e abbiamo proposto altre alternative per mitigare il problema in questione.