36,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

Questo studio esamina criticamente la strategia e le sfide del reinserimento degli ex combattenti in Sud Sudan. I dati dello studio sono stati raccolti e analizzati utilizzando approcci qualitativi. Le principali tecniche di raccolta dei dati sono state interviste in profondità, discussioni di gruppo (FGD) e osservazioni. Il modello di reintegrazione utilizzato in Sud Sudan enfatizza l'istruzione, la formazione professionale e le attività generatrici di reddito come strategie chiave per raggiungere la reintegrazione economica. Sebbene molte agenzie stiano spendendo molte risorse per fornire…mehr

Produktbeschreibung
Questo studio esamina criticamente la strategia e le sfide del reinserimento degli ex combattenti in Sud Sudan. I dati dello studio sono stati raccolti e analizzati utilizzando approcci qualitativi. Le principali tecniche di raccolta dei dati sono state interviste in profondità, discussioni di gruppo (FGD) e osservazioni. Il modello di reintegrazione utilizzato in Sud Sudan enfatizza l'istruzione, la formazione professionale e le attività generatrici di reddito come strategie chiave per raggiungere la reintegrazione economica. Sebbene molte agenzie stiano spendendo molte risorse per fornire supporto psicosociale agli XC, il modello utilizzato utilizza la consulenza di gruppo piuttosto che quella individuale, che sembra essere meno efficace. La politica di reintegrazione non sembra aver prestato particolare attenzione alla protezione e all'emancipazione delle donne come gruppo vulnerabile nel Sud Sudan. Sebbene le donne siano a capo di molti nuclei familiari, sono comunque soggette a discriminazioni e violenze di genere, tra cui lo stupro. Poca attenzione viene data ad altri gruppi vulnerabili di XC, in particolare a coloro che sono fisicamente disabili a causa delle ferite subite durante la guerra. Le questioni e le sfide affrontate nel processo di reintegrazione in Sud Sudan
Autorenporträt
Kim Jial Liah è sudanese, ha studiato Diritti umani e Diritto umanitario presso l'Università di Aberystwyth e Educazione internazionale e sviluppo presso l'Università di Oslo e l'Akhersus College of Applied Sciences in Norvegia. Negli ultimi 15 anni ha lavorato come operatore umanitario al servizio dell'umanità. Tra le sue aree di interesse figurano il DDR e la protezione dell'infanzia nelle emergenze.