Il lessema atto compare nella nomenclatura artistica portoghese nel XVIII secolo, strettamente legato al disegno del corpo. Di matrice baldinucciana, il termine atto si riferiva essenzialmente alle pose del modello. In seguito, la terminologia specifica delle Arti del Disegno avrebbe dato al termine un significato più ampio che considerava anche i disegni risultanti dall'Atto.Nel Settecento, l'Accademia divenne l'organo di coordinamento delle conoscenze pratiche e teoriche delle Arti del Disegno, regolando e disciplinando l'apprendistato degli apprendisti, guidandoli sulla via della correttezza.Il Disegno del modello nudo, fase finale di un insegnamento basato sulla copia di stampe e pezzi di scultura del corpo umano, era rigidamente controllato da una serie di regole diverse. I Disegni degli Atti riflettono le varie imposizioni delle Accademie o delle classi private e sono il corollario dell'apprendistato dello studente. I Disegni degli Atti sono il risultato grafico tangibile degli Atti del Disegno. Disegnare il corpo è, in questo contesto ristretto, il corpo dell'insegnamento del disegno.