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È noto da tempo che la geometria e le proporzioni erano strumenti standard nella progettazione e costruzione delle cattedrali medievali. Gli studi sugli edifici stessi sono abbondanti, ma gli studi sui disegni architettonici gotici sono stati sorprendentemente trascurati sotto questo aspetto, e pochi studiosi hanno analizzato i disegni per la presenza degli stessi metodi di progettazione utilizzati negli edifici stessi. Date le possibilità pressoché infinite del design, sempre entro le regole delle proporzioni, è naturale pensare che i muratori gotici abbiano esteso la loro creatività al regno…mehr

Produktbeschreibung
È noto da tempo che la geometria e le proporzioni erano strumenti standard nella progettazione e costruzione delle cattedrali medievali. Gli studi sugli edifici stessi sono abbondanti, ma gli studi sui disegni architettonici gotici sono stati sorprendentemente trascurati sotto questo aspetto, e pochi studiosi hanno analizzato i disegni per la presenza degli stessi metodi di progettazione utilizzati negli edifici stessi. Date le possibilità pressoché infinite del design, sempre entro le regole delle proporzioni, è naturale pensare che i muratori gotici abbiano esteso la loro creatività al regno degli arredi delle chiese. Il fatto che il design gotico abbia una solida base matematica che è principalmente geometrica ma che a volte utilizza rapporti numerici può essere esteso a progetti sia architettonici che micro-architettonici su pergamena. Questa ricerca, utilizzando un programma per computer appositamente scritto che analizza i disegni architettonici, dimostra che i disegni architettonici e micro-architettonici del tardo gotico in Europa usavano le stesse proporzioni di quelli degli edifici contemporanei.
Autorenporträt
Banu Pekol se formó en el Courtauld Institute of Art de Londres (BA Hons History of Art, 2005) y en la Istanbul Technical University (PhD Architectural History, 2010). Sus intereses de investigación actuales incluyen la problemática del diseño en la arquitectura histórica reutilizada y los métodos interactivos de comprensión de la arquitectura a través del movimiento corporal.