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La globalizzazione dei consumi, se da un lato ha portato il mondo ad una condizione di interdipendenza totale, dall'altro ha risvegliato delle rivendicazioni e degli istinti campanilistici e patriottici sopiti da tempo. Di fronte alla nuova "minaccia", rappresentata dall'appiattimento dei consumi e dall'omologazione culturale in nome dell'America sovrana, le realtà locali hanno tirato fuori il proprio background secolare, fatto di cultura e tradizioni, rivendicando il proprio diritto ad opporsi a tale livellamento della società. Come hanno reagito le multinazionali americane di fronte a questi…mehr

Produktbeschreibung
La globalizzazione dei consumi, se da un lato ha portato il mondo ad una condizione di interdipendenza totale, dall'altro ha risvegliato delle rivendicazioni e degli istinti campanilistici e patriottici sopiti da tempo. Di fronte alla nuova "minaccia", rappresentata dall'appiattimento dei consumi e dall'omologazione culturale in nome dell'America sovrana, le realtà locali hanno tirato fuori il proprio background secolare, fatto di cultura e tradizioni, rivendicando il proprio diritto ad opporsi a tale livellamento della società. Come hanno reagito le multinazionali americane di fronte a questi movimenti di contestazione e di rivendicazione locale? "Pensando globalmente, e agendo localmente". Disneyland Paris, il parco tematico Disney alle porte di Parigi, rappresenta in questo un caso emblematico e viene perciò analizzato compiutamente per vedere se, e come, la Disney ha dato concretezza al concetto di glocalizzazione nella sua avventura parigina, e quali critiche ha dovuto affrontare.