Il Brasile è considerato promettente negli studi sulle piante medicinali perché presenta una grande diversità di flora autoctona, soprattutto per la presenza di un'estesa area della Foresta Amazzonica all'interno del suo territorio. Tra le numerose specie di interesse medicinale vi sono Cecropia palmata, Cecropia obtusa, Bauhinia variegata L., Bauhinia variegata L. var. alboflava, Mansoa alliacea e Connarus perrottetti var. angustifolius. Queste specie si trovano in Amazzonia e sono ampiamente utilizzate dalla popolazione. Tuttavia, la bibliografia scientifica che si occupa di queste specie è molto limitata. L'analisi della costituzione minerale di Cecropia obtusa, Cecropia palmata, Bauhinia variegata L., Bauhinia variegata L. var. alboflava, Mansoa alliacea e Connarus perrottetti var. angustifolius ha rivelato che le specie hanno il potenziale per integrare il fabbisogno di Ca, K, Mg, Zn, Cu, Mn e Fe, dal momento che presentano alte concentrazioni di questi minerali essenziali. Inoltre, le specie hanno mostrato basse concentrazioni di Cr, Ni, Cd, Hg, As e Pb, il che indica che il consumo di queste specie da sole non è in grado di causare intossicazione da questi elementi a breve termine.