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Lo scopo del nostro lavoro è valutare la presenza, l'importanza e il tipo di disturbi cognitivi (CD) nei pazienti con epilessia temporale (TE) e studiare la loro possibile correlazione con i dati epidemiologici, clinici e radiologici.Metodi: abbiamo condotto uno studio trasversale per un periodo di 6 mesi (maggio-novembre 2022), includendo pazienti seguiti per TTE. I nostri pazienti sono stati sottoposti a valutazione neuropsicologica, EEG e RMN cerebrale. Risultati: abbiamo arruolato 32 pazienti con un'età media di 35 anni. Abbiamo osservato una marcata TC nelle aree della VTI,…mehr

Produktbeschreibung
Lo scopo del nostro lavoro è valutare la presenza, l'importanza e il tipo di disturbi cognitivi (CD) nei pazienti con epilessia temporale (TE) e studiare la loro possibile correlazione con i dati epidemiologici, clinici e radiologici.Metodi: abbiamo condotto uno studio trasversale per un periodo di 6 mesi (maggio-novembre 2022), includendo pazienti seguiti per TTE. I nostri pazienti sono stati sottoposti a valutazione neuropsicologica, EEG e RMN cerebrale. Risultati: abbiamo arruolato 32 pazienti con un'età media di 35 anni. Abbiamo osservato una marcata TC nelle aree della VTI, dell'attenzione e soprattutto della memoria episodica (EM). Abbiamo correlato la gravità di queste TC a fattori socio-epidemiologici, alla gravità dell'epilessia e all'uso di clonazepan. La presenza di una lesione temporale di tipo sclerosi ippocampale è stata la causa più comune di declino della ME. La lateralità della zona epilettogena caratterizzava la natura della ME colpita. Conclusioni: al termine del nostro lavoro, sottolineiamo l'importanza di identificare la ME per migliorare la gestione successiva e minimizzare l'impatto su una popolazione spesso giovane.
Autorenporträt
Nouha FARHAT ist Professorin in der Abteilung für Neurologie am CHU Habib Bourguiba Sfax. Sie ist Leiterin der Gedächtnisambulanz und betreibt klinische Forschung mit dem Schwerpunkt Demenz am Zentrum für klinische Forschung in Sfax. Sie ist Generalsekretärin der ANST und Mitglied des nationalen Kollegiums für Neurologie.