Dal 2014, anno tragico segnato dall'ingresso dei curdi nella guerra contro lo Stato Islamico (EI o Daesh) in Iraq e Siria, gli occidentali sono curiosi di scoprire la cultura e la natura romantica, poetica e libera dei curdi, ma anche il posto privilegiato che danno alle donne nella società. Il Presidente francese si è detto commosso per la "solidarietà" e "l'amicizia tra il popolo curdo e il popolo francese". Belle parole, ma nel profondo i curdi credono che i loro unici amici siano le montagne. Sono sempre state il loro rifugio durante secoli di persecuzioni, massacri e deportazioni. Un rifugio che ha permesso loro di conservare la letteratura orale, il folklore, la cultura e soprattutto la lingua curda e la poesia, mezzo unico per esprimere la loro sofferenza. L'obiettivo di questo libro è quello di presentare le basi della letteratura curda, che è il fondamento dell'identità culturale di questo popolo. Il libro offre al lettore europeo una migliore comprensione del patrimonio letterario curdo, un patrimonio profondamente vivo e ricco.