La gestione del dolore, e in particolare del dolore orofacciale cronico, è diventata una necessità imprescindibile ed è principalmente responsabilità degli specialisti di questa regione, cioè i dentisti e gli odontostomatologi. Il ruolo di quest'ultimo rimane fondamentale nel trattamento iniziale e nell'eventuale rinvio a una struttura specializzata. Il ruolo degli altri protagonisti nel trattamento del dolore orofacciale entra in gioco in un ruolo secondario quando le terapie classiche e abituali si sono rivelate infruttuose. La ricerca diagnostica consiste nel trovare l'eziologia di questo dolore. La possibilità di un dolore secondario o di un dolore-sintomo deve essere esplorata prima e una causa otorinolaringoiatrica eliminata de facto. La diagnosi di dolore neurogeno o di malattia del dolore dovrebbe essere fatta solo per ultima, e il ruolo dello specialista del dolore, cioè il neurologo, è molto importante qui. Alla fine, prendere in considerazione la realtà del dolore del paziente e riferirlo nelle giuste condizioni sono i primi passi del processo terapeutico.