Le drammaturgie del corpo sono letture dei discorsi elaborati sul palcoscenico, che non sempre si riflettono nella loro pubblicazione finale. Cerco di ricostruire, attraverso diversi percorsi epistemici, questo transito che il corpo subisce quando è sottoposto alla sua rappresentazione in scena e viceversa, dando luogo a un amalgama di valori simbolici che si consumano in un testo finale. Disegnare le categorie estetiche di studio di queste drammaturgie create sul palcoscenico ci permette di confrontare diversi metodi di lavoro, che si manifestano con una costante violazione del corpo, utilizzando diverse strutture di frammentazione del discorso. La proposta delle diverse categorie estetiche utilizzate nasce dall'esplorazione compiuta da ogni artista qui studiato (multiplo e proveniente da diverse regioni dell'America Latina), generando una drammaturgia finale che, dopo aver subito l'assalto di questo processo scenico, ritorna con segni interculturali e visioni particolari, che li trasformano in corpi scritti dinamici.