Barsotti visse in un periodo di intenso rinnovamento teologico e pastorale, durante il quale il Concilio Vaticano II (1962-1965) rappresentò un momento cruciale di riflessione e cambiamento per la Chiesa cattolica. Tra i teologi con cui Barsotti fu in dialogo o che influenzarono il suo pensiero, vi furono figure di primo piano della cosiddetta Nouvelle Théologie, come Jean Daniélou, Henri de Lubac e Louis Bouyer. Questi pensatori promuovevano una riscoperta delle radici bibliche e patristiche della fede cristiana, opponendosi a una teologia scolastica troppo astratta e proponendo una visione più dinamica e incarnata del mistero cristiano. Questa corrente teologica, che si riallacciava alla tradizione dei Padri della Chiesa e metteva in risalto l'importanza della storia della salvezza e dell'esperienza spirituale, trovò una profonda risonanza nell'approccio di Barsotti. Egli era molto interessato alla dimensione mistica della fede e alla sua espressione nella vita spirituale personale e comunitaria. L'incontro con questi pensatori permise a Barsotti di approfondire il legame tra la teologia e la spiritualità, due dimensioni che egli considerava inseparabili.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.