I dibattiti e gli interventi sulla crescita dei conflitti in Asia meridionale sono una questione scottante. La natura e i caratteri del conflitto sembrano un mistero irrisolto, a parte il cambiamento delle forme e delle cause. Per esempio: Sri Lanka, Filippine, India e Nepal, ecc. Nonostante l'attenzione e gli sforzi internazionali e regionali, il conflitto rende critica la vulnerabilità della vita per la sopravvivenza. Il suo potenziale rimedio può essere il collettivismo. Questo libro si concentra sull'inizio del conflitto violento nepalese nel 1996. Valuterà qualitativamente e analiticamente i legami a ritroso della crescita del conflitto con la povertà, il costo del conflitto e gli spostamenti interni indotti dal conflitto. In generale, si afferma che la povertà è un elemento chiave che determina la crescita del conflitto. Si tratta di un'affermazione molto consolidata. Allo stesso modo, il costo del conflitto è enorme. Inoltre, la stima del modello econometrico fornisce una domanda di consumo superiore al consumo medio pro capite degli sfollati in cinque regioni di sviluppo del Nepal. Il risultato indica un livello di vita critico nelle aree urbane a causa del reddito non agricolo non garantito. Inoltre, questo conflitto è diventato la causa principale della trappola del conflitto e di ulteriori microconflitti.
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