Educare alla libertà: l'educazione come meccanismo di (ri)socializzazione dei detenuti è il risultato di un'impressionante passeggiata dietro le quinte delle carceri che utilizzano metodologie educative per offrire nuovi percorsi nella vita di persone che hanno commesso reati e, per questo, sono state private della libertà. È composto dall'inquietudine di chiarire le questioni sociali sulla vita quotidiana degli individui incarcerati che, nonostante la soppressione della libertà, costruiscono la speranza di tornare alla convivenza sociale.