La storia delle scienze naturali e mediche è piena di storie affascinanti: alcune scoperte sono state causate da errori e altre non sono state percepite come nuove scoperte. La scoperta e la ricerca dettagliata dei recettori sigma appartengono senza dubbio a queste storie. Si tratta di un racconto finito - il ligando endogeno è stato scoperto, anche se di recente. Al contrario, mancano ancora alcune tessere in questo complicato mosaico che questo nuovo sistema recettoriale rappresenta: non è ancora chiaro quale sia il loro ruolo primario nei sistemi biologici e nella loro regolazione. La presente rassegna si concentra sugli effetti cardiovascolari dei tipici rappresentanti dei ligandi del recettore sigma e - al tempo stesso antipsicotici clinicamente molto usati - aloperidolo e perfenazina. L'uso (o addirittura l'abuso) di vari antipsicotici rappresenta una tendenza a livello mondiale negli ultimi decenni e quindi gli studi focalizzati sui loro effetti collaterali diventano una priorità assoluta. Inoltre, i disturbi del sistema cardiovascolare appartengono alle cause più comuni di morbilità e mortalità nei paesi sviluppati. Un gruppo significativo di questi disturbi è rappresentato dagli effetti collaterali dei farmaci non cardiovascolari.