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Le azioni derivanti dalle elevate emissioni di gas a effetto serra (GHG), soprattutto anidride carbonica ( ) attraverso le industrie, le automobili, la combustione di combustibili fossili, tra gli altri, hanno intensificato il riscaldamento globale e generato una serie di conseguenze, in particolare negli oceani, che colpiscono tutta la fauna e la flora marina. Le barriere coralline sono considerate gli ecosistemi marini più diversificati per l'abbondanza e la varietà di specie. Di grande importanza sociale, economica e culturale, sono attualmente danneggiate da alti tassi di deforestazione.…mehr

Produktbeschreibung
Le azioni derivanti dalle elevate emissioni di gas a effetto serra (GHG), soprattutto anidride carbonica ( ) attraverso le industrie, le automobili, la combustione di combustibili fossili, tra gli altri, hanno intensificato il riscaldamento globale e generato una serie di conseguenze, in particolare negli oceani, che colpiscono tutta la fauna e la flora marina. Le barriere coralline sono considerate gli ecosistemi marini più diversificati per l'abbondanza e la varietà di specie. Di grande importanza sociale, economica e culturale, sono attualmente danneggiate da alti tassi di deforestazione. Una delle cause più evidenti dell'influenza del riscaldamento globale su questi ecosistemi è lo sbiancamento dei coralli, che sono molto sensibili alle variazioni climatiche e si stressano facilmente. Tuttavia, non si sa fino a che punto questi cambiamenti possano essere dannosi per questo ecosistema e per il pianeta nel suo complesso. Questo studio cerca quindi di sensibilizzare l'opinione pubblica sui mezzi e gli obiettivi per preservare questi organismi.
Autorenporträt
Master in Pädagogik an der Methodistischen Universität von São Paulo. Er hat Abschlüsse in Biowissenschaften und Pädagogik und ist auf Umwelterziehung spezialisiert. Er ist außerordentlicher Professor an der Universität Anhanguera von São Paulo und am Polygon Institute of Education. Er hat Erfahrung in Ethnobiologie und Pädagogik, mit Schwerpunkt auf Ökophysiologie und Umwelterziehung.