Background: numerosi studi indicano che il tè verde ricco di polifenoli può ridurre diversi fattori di rischio di malattie cardiovascolari (CVD). Esistono ricerche limitate sull'impatto che questa bevanda ha sulla Scozia. Obiettivo: studiare l'effetto del consumo di tè verde sui fattori di rischio cardiovascolare in una popolazione scozzese Design: fattori di rischio CVD come la velocità delle onde del polso (PWV), la massa corporea totale, la pressione sanguigna (BP) e il colesterolo totale sono stati misurati in un digiuno stato al basale, periodi post tè verde (Post GT), post washout (Post WO) e post controllo (Post CON). Altre variabili valutate includevano l'assunzione di cibo, l'altezza, l'indice di massa corporea (BMI), i fenoli totali delle urine e la capacità antiossidante. Risultati: si sono verificate riduzioni significative della PWV, p = 0,01 e della massa corporea totale, p = 0,012, a seguito del consumo di tè verde. Sebbene non significative riduzioni marcate della pressione arteriosa, p = 0,065 e del colesterolo totale, p = 0,009, e aumenti dei polifenoli totali, p = 0,035 e della capacità antiossidante, p = 0,030, sono stati osservati in seguito alla stratificazione dei soggetti come responder o non responder. Conclusione: il consumo regolare di tè verde sembra ridurre il rischio complessivo di CVD.