La sindrome da immunodeficienza acquisita, causata dal virus dell'immunodeficienza umana (HIV), è caratterizzata da una progressiva compromissione del sistema immunitario dell'organismo, che comporta una serie di infezioni opportunistiche e complicazioni biochimiche. L'avvento della HAART ha ridotto le infezioni opportunistiche e aumentato la qualità della vita delle persone infette. Tuttavia, il trattamento a lungo termine con HAART è associato a una notevole tossicità, a difficoltà di aderenza e a resistenza ai farmaci. Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l'effetto a lungo termine della HAART e dell'antitubercolosi sui principali marcatori biochimici, quali i livelli enzimatici di ALT, AST e GGT del fegato dei pazienti co-infetti da HIV-TB nel centro sanitario KCCA Kiswa III, un caso in Uganda.