L'obiettivo di questo lavoro è esaminare la possibilità di utilizzare il polietilene di scarto a bassa densità nel bitume come modificatore. Il polietilene a bassa densità è stato raccolto dai rifiuti domestici. Varie percentuali di rifiuti di polietilene, come l'1%, il 3%, il 5% e il 7% in peso di bitume, sono state miscelate con il bitume per pavimentazione 80/100. Sono state valutate anche le proprietà fisiche del legante modificato con diverse percentuali di polietilene. Sono stati calcolati la suscettibilità alla temperatura e l'indice di penetrazione (PI) dei leganti modificati. Si osserva che il valore PI del legante modificato è superiore a quello del legante non modificato. Nel presente studio sono state determinate le caratteristiche di resistenza in termini di stabilità Marshall, fluidità, resistenza a trazione indiretta (ITS), quoziente Marshall (MQ) e suscettibilità all'umidità espressa in termini di stabilità trattenuta Marshall, rapporto di resistenza a trazione (TSR) del calcestruzzo bituminoso. È emerso che il danno da umidità nel caso di miscele bituminose modificate con PE è minore rispetto a quello delle miscele bituminose naturali. L'uso del legante modificato con PE nei conglomerati bituminosi aumenta la stabilità e la resistenza alla trazione indiretta, che a sua volta fornisce una migliore resistenza alla deformazione permanente.