La crescente popolazione mondiale pone una forte domanda al settore agricolo per incrementare la produzione di alimenti per le persone. Secondo il rapporto delle Nazioni Unite del 2013, sulla Terra ci sono circa 7,2 miliardi di persone, il cui numero è destinato ad aumentare di quasi un miliardo nei prossimi dodici anni, arrivando a circa 8,1 miliardi nel 2025 e a 9,6 miliardi nel 2050. Questa crescita demografica impone un'alimentazione non solo limitata, ma anche molto costosa a causa delle esigenze concorrenti. Questo libro si propone quindi di presentare una fonte alimentare alternativa di origine vegetale che sia economica, facilmente disponibile e accessibile soprattutto per i Paesi in via di sviluppo. Questa fonte vegetale è la Thevetia peruviana. Attualmente non è stata segnalata alcuna domanda alimentare o commerciale da parte dell'uomo per questa pianta. Ciò la rende una potenziale fonte alimentare molto economica rispetto ad altri concentrati proteici convenzionali come l'arachide e la soia. Alcuni studi hanno dimostrato che i valori nutrizionali della farina di semi di Thevetia peruviana sono paragonabili a quelli delle farine di soia e di arachidi. Tuttavia, questa pianta viene utilizzata raramente a causa della sua tossicità. Questo lavoro determina l'effetto della lavorazione sugli antinutrienti dei semi di Thevetia peruviana.