A Kisangani, per comprendere il meccanismo legato all'utilizzo dei lipidi alimentari, nel 2011 è stato condotto uno studio sulla specie Oreochromis niloticus.180 pesci con un peso medio di 3,4 g per il controllo e 3,14 per il lotto di prova sono stati testati in un sistema sperimentale in duplicato con alimenti contenenti il ¿¿30% di proteine ¿¿grezze in cui una dieta è stata integrata con il 12% di lipidi per 30 giorni.Dopo aver analizzato i risultati abbiamo notato quanto segue: si è scoperto che il peso del pesce è raddoppiato durante l'esperimento nell'ordine inferiore a 4,21 ± 5,74 per il cibo R12 e 5,7 ± 3,27 per il cibo R0.Una differenza non significativa (p<0.05) potrebbe essere dimostrata secondo il test STUDENT t, tra l'aumento di massa corporea dei pesci alimentati con la dieta R0 e quelli alimentati con la dieta R12.Il SGR (tasso di crescita specifico) è significativamente correlato con la dieta. Il consumo settimanale non è stato costante e senza aumenti significativi durante il periodo sperimentale.