L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è stata introdotta in Kenya nel 1990 in sostituzione dell'imposta sulle vendite che era in vigore dal 1971. Molte riforme sono state avviate e attuate con l'obiettivo di trasformare l'IVA in un'importante fonte di entrate. Tali riforme sono state avviate al fine di migliorare la produttività dell'IVA in termini di entrate raccolte dalla Kenya Revenue Authority (KRA). Questo studio ha cercato di stabilire l'effetto delle riforme fiscali sulla produttività dell'imposta sul valore aggiunto in Kenya; con l'obiettivo specifico di determinare l'effetto dell'educazione fiscale, il numero di utenti del registro fiscale elettronico (ETR), le dichiarazioni IVA online e l'aumento del numero di articoli tassabili sulla produttività dell'IVA in Kenya. Questo studio si è basato sulla teoria econometrica della tassazione chiamata Optimal Tax theory fondata da Ramsey e Mirrlees. Lo studio ha adottato un disegno di ricerca descrittivo ed esplicativo, con una popolazione target costituita da dichiarazioni IVA online presentate, numero di articoli imponibili, numero di partecipanti ai seminari di educazione fiscale e numero di utenti di macchine ETR. I dati secondari sono stati raccolti da KRA, Kenya National Bureau of Statistics (KNBS) e Tesoro per il periodo 2007-2015.