Il grano è la principale coltura alimentare del mondo, ma uno dei fattori che riducono la produzione di grano è la salinità, il principale stress abiotico che riduce la crescita delle piante e la produttività delle colture in tutto il mondo. Uno dei modi per risolvere il problema della salinità è l'uso di fertilizzanti a base di zolfo, uno dei nutrienti essenziali per la crescita delle piante; la concimazione con zolfo è una tecnica fattibile per sopprimere l'assorbimento di Na e CI in eccesso a causa della relazione antagonista. Il fosforo è il secondo macronutriente più importante, dopo l'azoto, nella crescita delle colture; questo nutriente è coinvolto in una serie di processi nelle piante. Si suggerisce che un'adeguata fertilizzazione con P in condizioni di salinità sarebbe utile per aumentare la resa di alcune specie vegetali, riducendo al minimo gli effetti negativi della salinità. Il molibdeno è essenziale per la maggior parte degli organismi e si trova in più di 60 enzimi che catalizzano diverse reazioni di ossidoriduzione nel metabolismo vegetale, a causa del suo coinvolgimento nell'assimilazione dei nitrati, nel processo di fissazione dell'azoto e nei trasporti nelle piante. Questo libro si concentra sull'interazione tra molibdeno, fosforo e zolfo e sul suo effetto sulla crescita e sulla composizione chimica del grano in terreni affetti da salinità.