Diversi lavori in letteratura confermano che gli effetti deleteri derivanti dall'esposizione al cadmio (Cd) sono considerati in tutti i sistemi corporei. La forma attiva della vitamina E, l'¿-tocofetolo, è nota per le sue proprietà di scavenging dei radicali liberi, in grado di contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi (ROS) prodotti dall'esposizione a questo metallo pesante. In questo lavoro sperimentale, e in seguito alla determinazione di diversi enzimi/marcatori antiossidanti, all'analisi anatomopatologica di campioni bioptici di ratto e all'analisi di parametri biochimici a livello del plasma sanguigno, i nostri risultati hanno mostrato che il Cd induce uno squilibrio nell'equilibrio tra ROS e sistema antiossidante, con un miglioramento di questo squilibrio con l'aggiunta di vitamina E sia nel fegato che nel cervello. I nostri risultati hanno anche mostrato un miglioramento della sopravvivenza dei neuroni a grani cerebellari coltivati in vitro in modo dipendente dalla dose e dal tempo, in seguito al trattamento con concentrazioni crescenti di ¿-tocoferolo per 72h.