Le conoscenze tradizionali dei tribali sono state convalidate scientificamente con un'indagine volta a valutare l'efficacia antielmintica in vivo di Nigella sativa (Kaloji), Swertia chirata (Chirayata) e Piper longum (Pippali) sui nematodi gastrointestinali in capre naturalmente infette. Oltre all'efficacia antielmintica delle suddette piante indigene, sono state effettuate osservazioni ematologiche e cliniche per scoprire i loro livelli di sicurezza nelle capre. Sono state inoltre determinate l'estraibilità e la composizione fitochimica di N. sativa, S. chirata e P. longum per scoprire la presenza di principi bioattivi nelle piante indigene.