I radar Over-The-Horizon che lavorano in banda HF utilizzano una tecnologia consolidata e facilmente reperibile. Nonostante ciò, chiunque si sia cimentato nella progettazione e nella successiva realizzazione di queste schiere radianti dalle dimensioni chilometriche, ha riportato notevoli difficoltà e le ragioni sono molteplici e di varia natura. Uno degli elementi più critici è rappresentato dalla necessità di disporre di aree considerevoli situate in posti quieti da un punto di vista elettromagnetico; un altro elemento di complicazione è rappresentato dalla estrema complessità che caratterizza l'eco di ritorno del radar, che annovera componenti che in radar convenzionali sono del tutto assenti o trascurabili e che pongono delle forti restrizioni sia in termini di link budget che di elaborazione del segnale. In questo lavoro concentreremo l'attenzione sul tema della elaborazione del segnale e, dopo aver costruito un framework efficace di simulazione dei dati, si è proceduto alla implementazione di moderne tecniche di elaborazione del segnale radar ricorrendo a metodi di inversione della matrice di covarianza di tipo esatto e iterativo, proponendone un confronto.