È noto che circa il 70% dei costi di produzione nell'allevamento dei suini deriva dall'alimentazione. È quindi essenziale che le diete somministrate a questi animali siano altamente digeribili, ottimizzando l'efficienza di utilizzo dei nutrienti. Alcune manipolazioni della dieta, come la lavorazione e l'integrazione con enzimi, possono influenzare l'efficacia della digeribilità dei nutrienti e i valori energetici del mangime, riducendo al minimo i costi di alimentazione. La formulazione dei mangimi basata sui valori energetici netti è più accurata in termini di fabbisogno energetico dei suini, poiché stima la produzione di calore generata come aumento calorico, in quanto descrive il reale contenuto energetico della dieta rispetto ai sistemi di energia digeribile e metabolizzabile.