L'energia rappresenta, senza dubbio, uno dei fattori fondamentali in grado di assicurare la competitività dell'economia e la qualità della vita di una popolazione. Essa, infatti, costituisce una fonte di sviluppo essenziale per l'essere umano: la fruizione dei servizi energetici di base rappresenta l'elemento cardine per migliorare notevolmente la qualità della vita della popolazione, che necessita di energia per usufruire di scuole, di strutture ospedaliere, nonché per il riscaldamento degli edifici e per la conduzione delle attività imprenditoriali. L'interesse alla produzione di energia ha quindi assunto, da sempre, carattere primario nell'ambito della politica energetica del nostro Paese. In tale contesto, tenuto conto che l'utilizzo dei combustibili fossili non può essere illimitato e l'ambiente ha una capacità finita di assorbire i rifiuti prodotti dall'attività economica, appare evidente l'enorme rilievo strategico che assumono le fonti energetiche c.d. rinnovabili, in quanto esse possono rappresentare una possibile soluzione al problema del consumo delle risorse energetiche e dell'inquinamento ambientale, nonché alla questione della sicurezza energetica degli Stati.