La malattia della pelle bitorzoluta (LSD) è un problema di sicurezza alimentare, in quanto è una malattia virale economicamente scioccante che causa diversi problemi finanziari alle industrie zootecniche. Attualmente, la lumpy skin disease è una grande minaccia per l'Africa e il Medio Oriente. In Etiopia, sono stati segnalati frequenti focolai della malattia in diverse aree di produzione del bestiame. Il danno economico della malattia nei bovini è paragonabile a quello causato dall'afta epizootica (FMD). I tassi di morbilità della malattia variano dall'80 al 90% e i tassi di mortalità raggiungono il 40% o più in diverse situazioni. Le lesioni cutanee provocano danni gravi e permanenti alle pelli. L'epidemiologia della LSD è una malattia infettiva acuta che colpisce bovini di tutte le età e razze. Si diffonde attraverso la puntura di insetti. È caratterizzata da febbre, noduli sulla pelle, sulle mucose e sugli organi interni, cachessia, ingrossamento dei linfonodi, edema della pelle e talvolta morte. I principali fattori di rischio associati all'insorgenza della malattia sono le dimensioni della mandria, i pascoli e gli abbeveratoi comuni, le stagioni umide dell'anno e l'introduzione di nuovi animali nella mandria. La LSD può essere controllata attraverso la vaccinazione annuale dei bovini nelle aree colpite.
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